IL CARABOTTINO IN TEAK PIU’ GRANDE DEL MONDO
Si tratta di una vera e propria opera d’arte e di ingegno: è lungo 460 centimetri di profondità per 180 di larghezza, con uno spessore di 3,5 centimetri e un peso di ben 120 chilogrammi.
Detto ciò, contrariamente alla consuetudine, il carabottino in questione non prenderà il largo a bordo di una qualche lussuosa imbarcazione. Sarà il piano di un tavolo all’interno di una residenza.
Naturalmente non si tratta di un’abitazione qualunque, bensì di un palazzo reale, il cui indirizzo è top secret, come del resto top secret è il nome della persona che vi risiede. Unica indiscrezione concessa: il misterioso committente è un emiro.
Questa richiesta, non appena è arrivata, ci ha reso particolarmente orgogliosi, non solo come azienda, ma anche come italiani.
È un’ulteriore conferma del nostro “saper fare”, unico e inimitabile.
È un’ulteriore prova del fatto che la nautica italiana, nel suo significato più ampio, ha nel mondo autorevolezza e riconoscibilità senza pari.
Noi, essendone espressione, abbiamo fatto la nostra parte e continuiamo a farla.
L’impresa “epica” ha richiesto studi meticolosi e approfonditi per la risoluzione di problemi tecnici, qualcosa come 80 ore di lavoro incessante e un’enorme quantità di materiali: 25 tavole di teak di svariate lunghezze e spessori, 800 millilitri di resina epossidica catalizzata per l’incollaggio e 40 dischetti di diverse grane per la levigatura.
È stata una bellissima sfida, entusiasmante, stimolante, anche perché ci ha permesso di metterci alla prova fuori dalla nostra “comfort zone”, cioè quella delle imbarcazioni.